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La gastrite è un'infiammazione della mucosa gastrica, sono diverse le cause che portano a tale manifestazione e ne esistono innumerevoli tipi, suddivise nella maniera classica: gastriti acute e croniche.
Gastriti acute
Fra le più comuni forme di gastriti acute ritroviamo:
Gastrite erosiva, si ha una perdita di integrità della mucosa senza perforazione comporta sanguinamento, causato da alcool, abuso di farmaci, ustioni o eventi traumatici
Gastrite ischemica, causato da shock, ipovolemia, emboli
Gastrite corrosiva, causata da indigestione di particolari agenti chimici o abuso di alcool
Gastrite da farmaci, particolare lesione causata dagli effetti collaterali di alcuni farmaci, soprattutto FANS (inibendo la COX-
Le lesioni delle forme acute scompaiono generalmente entro le 48 ore.
Gastriti croniche
Le gastriti croniche si dividono in due tipi:
tipo A, o del fondo: si sviluppa nel fondo e nella grande curva dello stomaco, è relativamente rara e più frequente nell'anziano. È una patologia a base autoimmune che determina la produzione di autoanticorpi contro le cellule parietali dello stomaco. Provoca acloridria, anemia perniciosa, atrofia della mucosa e aumentata incidenza di carcinoma gastrico.
tipo B, o dell'antro: forma sostenuta dall'Helicobacter pylori, un batterio Gram negativo che ha come habitat naturale la mucosa gastrica, dove è capace di convertire l'urea in ammoniaca. Come conseguenza di questo fatto l'acidità dell'ambiente si abbassa, rendendolo più vulnerabile all'azione erosiva delle sostanza acide digestive.
Spesso l'infezione da H.P. rimane asintomatica per molti anni. È dimostrabile tramite gastroscopia e biopsia anche in assenza di lesioni visibili; nel tempo provoca ulcera peptica e carcinoma gastrico.
La terapia per l'eliminazione del batterio consiste nell'associazione di 1 o 2 antibiotici (claritromicina e amoxicillina) + un farmaco antiacido (inibitore di pompa protonica).
Le gastriti croniche possono anche essere utilmente suddivise in due grandi gruppi: le forme specifiche, meno frequenti, e quelle aspecifiche, invece frequentissime.
Le gastriti croniche specifiche: possono essere causate dal batterio che provoca la sifilide (gastrite luetica) o dal microbatterio della tubercolosi (gastrite tubercolare). Si conosce poi una forma micotica, caratteristica del paziente immunodepresso. La gastrite micotica è comune nei pazienti colpiti da A.I.D.S.
Le gastriti croniche aspecifiche: Sono malattie frequenti e difficili da trattare, nelle quali di solito non si riesce a determinare la causa. Si imputa spesso la malattia ad una vita troppo stressante e ad una alimentazione scorretta e disordinata; l’ingestione di bevande troppo calde o troppo fredde sarebbe anche importante. Alcuni medici danno importanza anche al fumo di tabacco e all’uso di farmaci gastrolesivi. Esistono forme superficiali, forme atrofiche (che si associano spesso a carente assorbimento di fattori nutrizionali e ad una particolare forma di anemia, quella megaloblastica da carenza di vitamina B12), forme ipertrofiche che talora ricordano in maniera preoccupante la linite plastica (una forma tumorale).