GASTROENTEROLOGIA - ENDOSCOPIA DIGESTIVA - STUDIO SPECIALISTICO

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Coliti

MALATTIE DELL'INTESTINO > COLON

La colite è un gruppo di condizioni infiammatorie ed autoimmuni che colpiscono il colon, ovvero il secondo tratto dell'intestino crasso.
Il processo infiammatorio della mucosa che riconosce cause specifiche (es. infettive) ed aspecifiche

Cause Specifiche (Infettive):

  • Batteriche (50%):Tifo e paratifo (salmonella), Y. enterocolitica, Tubercolosi addominale, Coliti da shighelle ed entoameba istolitica;

  • Non Batteriche: Colite da Cytomegalovirus, Schistosomiasi, Virali (Rotavirus).


Cause Aspecifiche (Idiopatiche):

  • Colite pseudomembranosa (l’intossicazione da mercurio, l’ischemia intestinale o la broncopolmonite, ma specialmente, nella colite da antibiotici e nella colita post-attinica ovvero post-radioterapia),

  • Colite di Crohn e Rettocolite ulcerosa,

  • Colite ischemica (per deficit dell’apporto ematico al colon, quando la malattia aterosclerotica nell’anziano colpisce i due rami maggiori dell’aorta ).


Un particolare tipo di enterocolite scatenata dalle allergie alimentari è l'Enterocolite indotta dalle proteine alimentari o FPIES che è l'acronimo di food protein-induced enterocolitis syndrome.

Sintomi
Possono essere molteplici, alcuni diretti, altri intestinali associati e infine altri non intestinali ma sempre associati.

Tra i sintomi diretti possiamo ricordare dolore o fastidio (basso) addominale talvolta attenuato dalla defecazione e/o associato a variazione di  frequenza dell'alvo e/o variazione di consistenza delle feci, alterata consistenza e/o espulsione delle feci normalmente con presenza e passaggio di muco ed infine gonfiore e/o distensione addominale.
Va infine ricordato che il quadro clinico sopra esposto porta spesso a una rapida perdita di peso.
Inoltre questa malattia presenta spesso molti sintomi associati ma non intestinali legati al sistema urinario, all'aspetto ginecologico (nelle donne) e a fastidiosi dolori generali. Ricordiamo tra i primi l'urgenza di urinare, spesso accompagnata  da necessità di farlo durante la notte (nicturia) o da un senso di incompleto e/o difficoltoso svuotamento della vescica (anche con dolore al pube), mentre tra i dolori generali vanno sicuramenti ricordati la cefalea, i dolori muscolari e tendinei  (sindrome fibro-mialgica) talvolta associati anche a dolori alle giunture, la stanchezza cronica con sonnolenza, le vertigini, l'ansia, la depressione e l'ipocondria (quest'ultima presumibilmente legata proprio ai disturbi generali e non diretti che questa  malattia spesso produce).
In questa patologia la superficie del colon si presenta spesso irritata con eritema (ovvero, rossore), e sono quindi possibili ulcere (nella colite ulcerosa) che possono sanguinare, con conseguente presenza di sangue nelle feci e sanguinamento rettale.  Può anche presentarsi la dissenteria, sebbene alcune forme di colite siano caratterizzate da costipazione e feci apparentemente normali.

Diagnosi
Il percorso diagnostico include esami radiologici (RX-clisma opaco), ricerca nelle feci di sangue e pus, sigmoidoscopia e colonscopia.
Alcuni altri test includono colture delle feci e analisi del sangue, anche chimiche. Un alto tasso di sedimentazione degli eritrociti (VES, in inglese ESR, sta per erythrocyte sedimentation rate) è un tipico indizio in casi di colite acuta.

Terapia
Varia a seconda del tipo di colite in atto.


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