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L'esame delle feci è richiesto per alcuni disturbi della funzionalità intestinale, diarrea, per presunta parassitosi intestinale (per esempio la tenia) o nel caso di sospette emorragie gastro-
Il prelievo può essere "comodamente" effettuato in casa. Il campione delle feci viene posto in un contenitore pulito mediante una spatola sterile inserita nel coperchio (vedi figura).
Effettuata questa operazione, il tutto va portato subito in Laboratorio, (in caso contrario va tenuto in frigo).
I contenitori adatti allo scopo si possono trovare in Farmacia.
Per alcuni esami, come ad esempio la ricerca di sangue occulto, è necessario praticare, nei giorni precedenti il prelievo del campione, una dieta particolare e attuare dei comportamenti particolari.
I principali parassiti sono: Anchilostoma duodenale, Ascaris lumbricoides, Entameba histolytica, Gyardia, Hymenolepis nana, Ossiuro, Tenia saginata, Tenia solium, Trichiuris trichiura, Trichomonas.
I batteri che invece si ricercano nelle feci con la coprocoltura solitamente sono: Campylobacter, Clostridium, Escherichia coli, Salmonelle, Shigelle, Stafilococco, Vibrioni, Yersinia.
Nelle feci può essere presente anche la Candida Albicans che è un micete e può provocare spesso disturbi simili a quelli del colon irritabile. Il nome esatto dell'analisi è "ricerca a fresco di miceti".
Tra i virus, infine, si ricerca comunemente il Rotavirus che può provocare gravi diarree soprattutto nei bambini.